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TERAPIA MANUALE ORTOPEDICA

Cos’è la terapia manuale e cosa significa essere un Terapista Certificato in "Terapia Manuale Ortopedica".

La terapia manuale ortopedica è un concetto per l’esame e il trattamento dei disturbi delle funzioni dell’apparato locomotore. Questi si presentano con sintomi tipo dolore e debolezza neuromuscolare  e con segni clinici come una mobilità alterata e cambiamenti dei vari tessuti.

L’arte di curare i malati con le mani è vecchia come la storia della medicina” (Kumar 1996).”

la terapia manuale d’oggi è basata principalmente sulle scienze mediche di base come l’anatomia funzionale e la neurofisiologia. Una vasta attività internazionale di ricerca scientifica inserisce la terapia manuale nella medicina basata sull’evidenza (“evidence based medicine”). Il ragionamento clinico nella terapia manuale usa argomenti scientificamente validati.

Le definizioni della fisioterapia e della terapia manuale ortopedica dimostrano che la terapia manuale è una specializzazione della fisioterapia per i disturbi delle funzioni del sistema locomotore

Infatti la fisioterapia è il servizio prestato da un fisioterapista e comprende la valutazione, la diagnosi, la pianificazione, l’intervento e la rivalutazione, e la Terapia Manuale Ortopedica è una specializzazione nella fisioterapia per la gestione completa e conservativa del dolore e d’altri sintomi causati da disfunzioni neuro-muscoloarticolari del rachide e degli arti.

I terapisti sono responsabili di fare una diagnosi clinica fisica e di decidere l’idoneità del paziente per il trattamento osservando precauzioni e scoprendo contro-indicazioni. L’applicazione della terapia manuale è basata su un esame approfondito del sistema neuro-muscoloarticolare. Questo esame serve per definire, in termini fisici, la presente disfunzione nel sistema articolare, muscolare e neurale. La Terapia Manuale ci offre un approccio manuale con una metodologia scientifica che ci da risultati visibili, misurabili e controllabili

Un esame d’orientamento permette di focalizzare il problema, che è poi analizzato in un esame specifico. Dopo avere trovato il “nucleo del problema” si cercano i fattori che influenzano o causano il problema. Il risultato è una diagnosi fisioterapica che è verificata con un trattamento di prova. È importante porre l’accento sul fatto che la diagnosi fisioterapica mette in relazione la disfunzione del sistema locomotore e i sintomi del paziente. Cosi essa completa la diagnosi del medico, che è piuttosto strutturale

Successivamente alla prima visita e all’impostazione del piano terapeutico, il trattamento consta di svariate tecniche miofasciali, di mobilizzazione o manipolazione vertebrale e articolare, esercizio terapeutico e stabilizzazione muscolare.